Progetto
Il progetto si propone di indagare il rapporto tra persona e nuove tecnologie da due angolazioni.
Il processo decisionale della persona
In questa sezione verranno discusse alcune rilevanti problematiche riguardanti l’interazione tra la persona e le nuove tecnologie. Nuovi diritti fondamentali sono emersi come risultato del progresso tecnologico e tra questi, si segnalano il diritto dell’individuo ad essere protetto dalle minacce online e il diritto alla formazione libera del consenso senza essere sottoposto a condizionamento o profilazione:
- il diritto alla protezione dei dati personali
- il diritto di non essere sottoposto a decisioni automatizzate
- il diritto fondamentale a non essere “influenzati” dalle decisioni algoritmiche, emerso recentemente a fronte dell’utilizzo degli algoritmi come base per decisioni amministrative pregiudizievoli.
Data la diffusione delle nuove tecnologie, l’accesso a Internet è un diritto-mezzo necessario per l’adempimento di altri diritti fondamentali (ad esempio, l’istruzione attraverso la DAD, la prenotazione on-line dei servizi sanitari o di altri servizi sociali, e così via) e il digital divide è una forma di discriminazione causata dall’esclusione dall’accesso gratuito a Internet per una serie di motivi:
- Circostanze concernenti specifiche condizioni personali (come lo stato di detenzione).
- Inadeguatezze delle infrastrutture.
- Difficoltà finanziarie personali.
- Problemi relativi alle disabilità che impediscono a un individuo di interagire con contenuti specifici.
- Mancanza di alfabetizzazione digitale o di competenza informatica da parte di un individuo.
Internet è stato cruciale anche nella formazione di nuovi movimenti politici che hanno guadagnato consensi, in particolare utilizzando strumenti digitali e spesso aggirando i canali di comunicazione tradizionali, che sono probabilmente percepiti come più corruttibili e inaffidabili.
Nuove tecnologie e formazione del consenso
Il progetto si propone di approfondire altresì le questioni riguardanti il rapporto tra nuove tecnologie e formazione del consenso, con particolare enfasi sul ruolo dell’arena digitale (social media, AI) in relazione alla legittimazione delle istituzioni/partiti politici e delle loro decisioni/politiche (si consideri il rapporto tra istituzioni e partiti politici e opinione pubblica mediata da piattaforme digitali private):
- L’evoluzione delle nuove tecnologie e la loro influenza sull’opinione pubblica.
- Partecipazione “in rete” e “fuori rete”: l’impatto del linguaggio giuridico semplificato sulla libertà di espressione e sulla vulnerabilità digitale.
- L’impatto della rete sulla libertà di espressione e partecipazione dei cittadini.
- L’influenza del digital divide sui processi democratici.
- Democrazia algoritmica: nuova intelligenza artificiale (generativa e predittiva), profilazione del consenso e cittadini come “utenti delle offerte politiche”.
- Problematiche delle garanzie costituzionali del diritto di voto, anche quando tale diritto viene utilizzato su piattaforme digitali.
- La democrazia partecipativa online è una risposta al dibattito sulla democrazia rappresentativa e diretta?
- L’uso di nuovi strumenti tecnologici per dirigere, controllare o influenzare le decisioni politiche.
- L’uso da parte delle istituzioni di nuovi strumenti tecnologici per coinvolgere il pubblico e rafforzare la loro legittimazione democratica.